Dopo mesi di Lockdown, dove il distanziamento sociale è stato fondamentale, molti si chiedono come sarà il rapporto tra Coronavirus e viaggi in aereo. Possiamo dire che finalmente la situazione sembra migliorare, ricordiamo che il Coronavirus non è stato debellato ne tantomeno un ricordo lontano, anzi è sempre qui a farci compagnia, per questa ragione bisogna mettere in atto tutte le raccomandazioni del Governo e dei vari enti.
Da Giugno, precisamente dal 3, in Italia è possibile la libera circolazione tra le regioni, non più esclusivamente per comprovate necessità e non sarà più necessaria l’autocertificazione come prova degli spostamenti, in vista dell’estate molte sono le persone che si chiedono dove sarà possibile andare e come ci si dovrà comportare durante i Viaggi, per questa ragione, abbiamo deciso di approfondire la questione partendo dai Viaggi in Aereo in tempi di Coronavirus.
Dunque, per i voli, si prevede un ripristino fra metà giugno e i primi di luglio, ma cosa ci aspetterà? quali saranno le norme previste? Innanzitutto c’è da dire che i voli non verranno ripristinati tutti e subito, si prevede che inizialmente i voli previsti saranno circa il 40% delle movimentazioni aeree originarie, ciò è dovuto al fatto che dopo ogni viaggio, l’aeromobile deve essere sanificato e quindi si allungherà ulteriormente il tempo di fermo, ma vediamo insieme nel dettaglio le linee guida per i Viaggi in Aereo ai tempi del Coronavirus:
- L’accesso al terminal sarà consentito esclusivamente ai viaggiatori;
- Distanza fisica : deve sempre essere garantita, quindi lo spazio tra i passeggeri deve essere di almeno un metro e mezzo “dove consentito dal numero di passeggeri, dalla configurazione della cabina e dai requisiti sulla distribuzione dei pesi a bordo” questa regola non vige nel momento in cui due passeggeri, fanno parte dello stesso nucleo familiare o per individui che viaggiano insieme.
- Mascherina: Dall’ingresso in aeroporto e fino al termine del viaggio i passeggeri, tranne i bambini sotto i sei anni, sono tenuti a indossare la mascherina, quest’ultima dovrà essere sostituita ogni 4 ore , pertanto sarà pensiero del viaggiatore, portare con se un numero sufficiente di mascherine da sostituire, chi non ha indosso la mascherina, non potrà entrare in aeroporto o in aereo;
- Controllo della temperatura: Come in tutte le aree chiuse, è previsto il controllo della temperatura e solo I passeggeri con temperatura corporea inferiore ai 38 gradi , potranno proseguire il loro viaggio;
- File per imbarco e sbarco: per evitare la calca nella fase di imbarco, si prevede l’imbarco a chiamata, dove verranno fatti salire prima i passeggeri che occupano i posti in coda all’aeromobile, nella fase invece di sbarco, i passeggeri dovranno scendere rispettando l’ordine dei posti, dalle prime file fino ad arrivare alle ultime
Queste sono le linee guida previste nel documento redatto congiuntamente tra L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) , al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei viaggiatori aerei e del personale dell’aviazione, in ogni caso prima di prenotare un volo ed anche prima della partenza, consigliamo di visionare la pagina web della compagnia aerea per verificare nel dettaglio la regolamentazione della compagnia, anche perchè dovete ricordare che lo stato di emergenza generale è in vigore fino al 31 Luglio e che l’andamento dell’epidemia è in costante monitoraggio e le decisioni vengono prese in relazione all’andamento dei contagi.
Una delle preoccupazioni maggiori per chi viaggia in aereo, riguarda il flusso d’aria degli aeromobili, su questo argomento una schiera di virologi e epidemiologi ha dibattuto a lungo, per cercare di poter ripristinare questo settore senza creare panico ingiustificato. I sistemi di aereazione degli aeromobili, sono progettati per far circolare il 50% di area interna e 50% di aerea esterna filtrata , addirittura, in alcuni casi, come i Boeing 717 di Delta Air Lines, l’aria è presa tutta dall’esterno, inoltre c’è da dire, che il flusso d’aria essendo verticale , dall’alto verso il basso, permette di limitare la circolazione di droplet che dunque vengono spinti verso il basso, ovvio però che senza distanziamento sociale e senza mascherina in caso di starnuto o colpo di tosse, del nostro vicino di viaggio, la contaminazione è più probabile, per questa ragione è sempre raccomandata e obbligatoria la mascherina