Festa dei Morti – La Calabiuza
Si sa… paese che vai usanza che trovi , e per restare sempre in tema con le feste appena trascorse, oggi vi mostro alcune immagini inerenti “el Dia de la Calabiuza” la Festa dei Morti (1 Novembre) si tratta di una sfilata per le vie di Tonacatapeque un comune del Dipartimento di San Salvador, dove i cittadini si trasformano per un giorno in “Morti Viventi”, vestendosi in costume e dipingendosi la faccia così da ricordare i loro parenti defunti e gli Eroi Mitologici del Salvador. La Festa dei Morti prosegue fino a notte inoltrata concludendosi con Musica e Balli tradizionali nella Piazza centrale della Città.
I personaggi della mitologia sono Cipitío, una persona che, secondo la leggenda ama la donna più bella del paese, dal quale ebbe un figlio ma dopo che venne lasciato cadde in disgrazia. Questo personaggio è raffigurato in modo paffuto e mangia ceneri indossando un ampio cappello a punta.
La Siguanaba, una bella donna che flirta con tutti gli uomini, ma venne punita da un dio per aver abbandonato il figlio Cipitío. La maledizione la rende bellissima da lontano ma orribile da vicino. La Siguanaba è conosciuta anche come La Segua, una sirena che corteggia gli uomini ubriachi chiedendo di andare in suo aiuto, una volta giunti vicino si trasforma in una terribile bestia con la testa di cavallo.
C’è anche il Diavolo, el Cadejo una spaventosa creatura ultraterrena dalle sembianze di un cane nero
L’atmosfera che si viene a creare, è pregna di tradizione, questo fa si non solo che si vengano a creare forti legami tra le diverse generazioni, ma accentua anche l’identità stessa del gruppo. La tradizione legata alla Festa dei Morti è scomparsa a causa della guerra civile, dal 1980 al 1992 nessuna Festa veniva organizzata, ma dopo che i giovani hanno iniziato a festeggiare Halloween, la comunità ha deciso di riprendere La Calabiuza, e oggi è uno dei Festival più importanti del Paese.
Nella piazza centrale di Tonacetepeque, i residenti cucinano con fornelli improvvisati e utilizzano enormi ciotole di metallo per cucinare zucca e miele da condividere con i partecipanti per tutta la notte. Il Giorno dei Morti si conclude su un palco nella piazza centrale del paese, dove vengono premiati i partecipanti con i migliori costumi.