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Rakotz Bridge – Il Ponte del Diavolo

Rakotz Bridge - Ponte del Diavolo - Sassonia Germania

Rakotz Bridge – il Ponte del Diavolo

Il Rakotz Bridge, o per dirla in tedesco il Rakotzbrücke, si trova nel parco denominato “Azalea and Rhododendon Park Kromlau“, nella Municipalità di Gablenz nel distretto di Görlitz, Sassonia, Germania, il suo nome è dovuto alla presenza appunto di Rododendri e Azalee, pertanto il periodo migliore per visitare il Parco è sicuramente nel mese di Maggio, quando la fioritura è al suo massimo Splendore. Il Parco dove si trova il Rakotz Bridge, è ad accesso Gratuito, senza alcun limite di tempo, infatti è possibile accedervi 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, il Rakotz Bridge è un Ponte quasi Surreale che dona uno Spettacolo indescrivibile agli occhi del visitatore.

Rakotz Bridge - Ponte del Diavolo - Lastre di Basalto

Costruito quasi 150 anni fa, nel 1860, il Rakotz Bridge attira ogni Anno molti Fotografi professionisti visto il suo particolare Aspetto e Bellezza, offrendo uno scenario quasi Fiabesco. La sua forma precisa,un perfetto Semicerchio, fa si che indipendentemente dal punto di osservazione, il suo riflesso nelle acque, vada a completare l’immagine, mostrando un Cerchio Perfetto.

Rakotz Bridge - Ponte del Diavolo - Azalea and Rhododendon Park Kromlau

Rakotz Bridge – Storia

Nel 1842, Friedrich Hermann Rotschke, proprietario terriero dell’intera zona, decise di investire quasi la metà di tutti i suoi averi nella realizzazione di un Parco Ricco di vegetazione, quest’area però era attraversata da un corso d’acqua e quindi fu necessaria la progettazione di un Ponte di collegamento tra le due sponde, fu così che nacque il Rakotz Bridge. Rotschke, però aveva delle idee abbastanza inusuali, preferì un Ponte senza passamano ne barriere, ben lontano dalle tipologie di Ponti del Tempo, inoltre per la realizzazione fece pervenire dei macigni di Basalto dalle Cave Svizzere.


I lavori di realizzazione del Rakotz Bridge, furono lunghi, terminando dopo dieci Anni, vista la particolarità, e se vogliamo dirla tutta, l’eccentricità del Progetto, iniziarono a circolare delle “Strane” voci, che affermavano il carattere Mistico-Simbolico della Struttura, infatti molti, a quei tempi, credevano che il Ponte non fosse un semplice collegamento tra le due sponde, ma bensì la porta che delimitava il confine tra paradiso e Inferno, per questa ragione gli fu dato l’appellativo di Ponte del Diavolo.